Leonardo Pisano
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Leonardo Pisano (Fibonacci: inizio XIII sec.), fu tra i principali sostenitori a favore dell'introduzione delle nuove regole di calcolo e nelle sue opere riprende i procedimenti di al-Kuwarizmi. Quest'ultimo peraltro non ignorava l'opera di Euclide, come dimostrano taluni procedimenti algebrici.

Ecco come Leonardo Pisano risolve, nella "Practica geometriae",  l'equazione di II grado:

4x - x2= 3.

Egli costruisce il rettangolo di base 4 e altezza x incognita.

Il rettangolo EBCF ha area 4x, il quadrato ABCD ha area x2, pertanto il rettangolo EADF ha area 4x-x2, quindi tale rettangolo ha area 3.

Ora il Fibonacci applica la proposizione II, 5 degli elementi di Euclide al segmento EB:

EA·AB + MD2= MC2

ossia:

3 + MD2 = 4

Da cui MD=1 e quindi:

x = MC-MD = 2-1= 1.

Se invece M cade tra D e C allora:

x = MC+MD = 2+1= 3.

 

 

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