Enzo
Venezia rischiava i reumatismi. Il presidente della Provincia lo aveva accusato
di essere un voltagabbana e il vice, per smentirlo, andava in giro senza
cappotto. Aveva letto infatti che la gabbana era una sorta di soprabito largo e
lungo, foderato di pelliccia, e da allora si presentava solo con giacca e
cravatta. Poteva anche nevicare, piovere, gelare, ma Venezia era implacabile: la
gabbana mai. " Destituiscimi, se hai il coraggio!", gridava all’
ondivago Maselli. Da solo, infatti, non se ne sarebbe mai andato: aveva tanto
penato per sistemarsi in quel posto e non lo avrebbe lasciato solo per qualche
offesa o qualche calcio in faccia. Girava in compagnia di Adiglietti: un altro
che, da un anno, per evitare equivoci, girava addirittura in maniche corte.
" Voltagabbana a noi? ", gridavano indignati in coro. Intanto
nascondevano la fodera di pelliccia che ogni tanto appariva all’improvviso.