Era stato meglio. Era stato meglio che ai funerali di Sullo non
ci fosse andato nessuno. Dove si sarebbe trovato, nella piazza di Torella, lo
spazio per tanti asini? E la biada, e gli zuccherini? Un personale politico a
quattro zampe popolava enti e amministrazioni. Occorrevano, per loro, ferri,
briglie, selle, e padroni che li montassero. Questa fauna non aveva trovato,
negli innumerevoli affari in cui era impigliata, neppure il tempo per un ultimo
saluto. Neppure di fronte a un evento così tragico aveva fatto uno sforzo di
dignità. Nessuno si era mosso dalla propria stalla. A cosa erano intenti? A
divorare fieno, ad ossequiare potenti, a far finta di essere in grado di
amministrare? Così Sullo era andato via da solo, mentre altrove ragli e
grugniti si diffondevano per i cieli dell’Irpinia, sporcando l’aria.