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E l’aereoporto?", aveva detto il ministro Letta. L’alta Irpinia
celebrava il suo convegno sullo sviluppo sognando piste per aerei. Maccanico ,
in un telegramma, aveva garantito l’apertura del trentesimo casello
autostradale. Il presidente degli industriali immaginava invece un porto per
piroscafi sulle montagne, con scivoli sino al mare, mentre Maselli scopriva che
quelle linee parallele in ferro che attraversavano l’Irpinia erano le
ferrovie. Poi era intervenuto Ciriaco, trionfante come Superman. Tra prediche ai
magistrati e salti mortali logici aveva sbalordito l’uditorio. Nunnari, nel
frattempo, aveva sospeso a divinis tre convegnisti, perché si erano grattati
quando il sommo leader aveva parlato del terremoto prossimo venturo. Infine il
convegno elettorale si era concluso tra le lacrime, alla notizia che Zecchino
aveva approvato un corso di laurea, con sede a Nusco, sulla vita e le opere di
De Mita.