Si cercava un palazzetto dello Sport. Per accogliere le delegazioni del
centrosinistra, che finalmente si ritrovavano, si pensava di affittare una
struttura mastodontica: uno stadio, un albergo a trenta piani, un circo, un
serraglio. Non solo erano infiniti i partiti, partitini, partitucci, movimenti,
associazioni, società individuali, condomini, che ne facevano parte, ma ognuno
era diviso in frazioni, in parti che non si trattavano. C’era chi era
favorevole, chi era contrario, chi era dubbioso. Tra i favorevoli c’erano i
moderatamente favorevoli, i positivamente favorevoli, gli entusiasticamente
favorevoli. Tra i contrari c’erano quelli certamente contrari, quelli
fintamente contrari, quelli infelicemente contrari. I dubbiosi erano semplici,
con il filtro, con il bocchino. Infine c’era Anzalone, che non si capiva cosa
fosse. E poi si lamentavano che Berlusconi avrebbe stravinto …….