L’ Irpinia dell'ingegno fremeva. Arrivavano lettere dall’Alto Calore con
una firma misteriosa: On. Prof. Enzo De Luca. Neppure Mancino o De Mita avevano
mai osato tanto. Quale università aveva rilasciato quel titolo? Si facevano
ricerche a Oxford e a Cambridge, alla Bocconi e alla Normale, senza risultati.
Nessuno lo conosceva, di lì non era passato. Da Palermo a Milano, da Torino a
Catania, tutti ne ignoravano l’ esistenza. E neppure a Cassino o a Fisciano,
nelle quali un posto e un titolo non si era mai negato a nessuno, si trovavano
sue tracce. Bisognava andare più in alto: forse alla libera università per ex
democristiani di Patagonia o al seminario universitario per donne incinte di
Sydney? Nulla, neppure questi luoghi si erano onorati di averlo come allievo. Il
mistero si faceva sempre più fitto. Eppure quel Prof. era scritto ben chiaro.
Non si poteva trattare certo di un normale maestro d’arte: allora, dove
cercare?