Una Topolino amaranto, e via che è un incanto, cantava
il consigliere regionale Giusto. Finalmente la sua telenovela sembrava essere
giunta alla fine. La presidenza di una commissione regionale, per lui, sembrava
cosa fatta. Non sarebbe stata un’Alfa 164, ma almeno un’ utilitaria non gli
sarebbe stata fatta mancare. Non restava che trovare una macchinina a pedali per
l’Udeur, un pulmino con il clacson per i popolari e finalmente la crisi alla
regione Campania si sarebbe risolta. Contro Bassolino si era teorizzato l’impossibile,
contro la sua voglia di rinnovamento erano stati riscritti trattati di filosofia
politica. Da Mastella a De Mita ai Ds erano stati tuoni, fulmini e "scoppettate"
contro il presidente. Alla fine, invece, era sembrato un problema di rivendita
dell’usato. Due assessori seminuovi, sei paia di gomme ricoperte, tre
sediolini a testa ai contendenti, e l’ emergenza più grave del secolo si era
risolta.