Era la festa di San Gennaro, quanta gente per la via! C’era
la banda di Pignataro, c’era Zazà e pure Isaia! All’inaugurazione della
Teora- Contursi non mancava proprio nessuno. Autorità di ogni ordine e grado,
di ogni stazza e misura, si erano messe in fila, per il taglio del nastro. Per
non creare problemi, la cerimonia era stata ripetuta sette volte. Prima era
toccato ad Alberta De Simone e Angelo Giusto, che avevano retto le forbici con
due mani, per i soliti equilibri di partito. Poi la sindaca di Lioni, Rosetta D’Amelio,
aveva risistemato il fiocco ed era stato il turno di Mario Sena, che aveva
pronunziato la frase destinata a passare alla storia: "Dove sta Zazà?".
E si era continuato così, tra tagli e ritagli, sino all’ultimo cantoniere,
nemmeno al quale era stata fatta mancare quell’emozione. E al canto di
"Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, simm’irpini, paisà!",
la cerimonia si era sciolta, tra lagrime e abbracci.