Era un partito di orfani." Dimostriamo di essere degni dei nostri
padri!", aveva chiesto tra le lacrime Iannicelli, alla riunione dei
popolari. Subito Gengaro si era tolto le dita dal naso e Santoro era sceso dall’armadio
sul quale era salito in segno di protesta contro chi protestava per protesta.
Nella sala, dopo le parole di Iannicelli, era caduto il silenzio. Il Ppi doveva
dimostrare di non essere solo i suoi big, ma un corpo vivo e
pulsante."Occupato!", gridavano i sindaci dell’ Alto Calore, dal
bagno dove si erano nascosti dopo la fuga dall’assemblea."Torna, ‘sta
casa aspetta a te!", implorava in un altro cantuccio il giovane De Mita,
che sino ad allora aveva seguito il segretario come un’ombra, costruendo una
coppia celebre con risultati politici nulli. Alla fine, incollato un manifesto
di De Luca al muro, la riunione si era conclusa nel lancio di freccette all’
odiato beneamato presidente dell’Alto Calore.