Ma com’era possibile? Com’era possibile che alla periferia della città, a Valle, avvenisse ciò che stava
avvenendo? Com’era possibile che un luogo sacro alla memoria e al culto fosse
sconvolto brutalmente dalle ruspe di una pompa di benzina? Ma il sindaco non
abitava a un passo? ma il vescovo non era stato informato? Ma il procuratore
capo non aveva ancora letto? Ma il presidente della Provincia non aveva avuto
notizia? Ma il prefetto non era a conoscenza? Ma i parlamentari eletti nella
città non l'avevano saputo? Sotto gli occhi di tutti, si consumava una piccola
storia, ma una piccola storia ignobile. Certo le carte dovevano essere a posto,
certo i punti e le virgole dovevano essere ben visibili sui permessi. Ma lo
sbigottimento, l’amarezza e lo sdegno delle persone che assistevano impotenti
a quella tragedia, quelli non erano visibili. Pesavano come pietre, e non
contavano nulla.