'A vita

'E figli

L'angelo nero


Sotto a l'equatore



Giovanni Carnevale fa tutt'altro nella vita, è il titolare di uno dei più importanti e rinomati forni della città, nella zona di Valle.


Il suo rapporto da sempre, da quando era bambino, con gli elementi primigeni della vita, l'acqua, la farina, il fuoco,
 
la sua capacità di dare loro forma profumata e viva, ne fanno già un artista,

 che trova poi espressione compiuta in altre due attività personali,

l'abilità di recuperare forme abbandonate di legno e di ferro, che diventano nelle sue mani oggetti di rara bellezza,

 e la sua voglia di percorrere il mondo con la sua moto, alla ricerca di luoghi incontaminati

in cui la natura si esprime ancora con il suo splendore e la sua forza incantevole.

Da non molto il suo desiderio espressivo si è orientato verso la poesia,
 
nella quale riesce a dare forma a sentimenti semplici e forti di passione e di amore, di vita e di morte.
 
E' l'universo familiare e sociale al centro della sua ricerca poetica, e la lingua scelta è un misto tra il napoletano e l'avellinese.

Un mondo antico di fremiti, di paure e di speranze, a cui la sua voce sa dare una inaspettata profondità.