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Ancora oggi è possibile trovare in giro, basta una semplice ricerca in Internet, folle di "ciclometristi", matematici dilettanti o buontemponi che giurano di aver risolto esattamente il problema della quadratura del cerchio con riga e compasso. Eccone uno trovato in Internet:
Il Prof. CAIAFA Michele, docente di disegno e storia dell'arte, ha
risolto i quattro problemi della
Le costruzioni geometriche, ottenute con riga e compasso, sono della massima
precisione.
Non parliamo, sia chiaro, dei tanti bravi matematici che hanno fornito metodi approssimati per il calcolo della rettificazione della circonferenza. Ecco due di questi metodi, il secondo dovuto a un giovane studente del liceo Scientifico di Rovigo, Remo Losi.
Parliamo invece, tralasciando le fantasie della politica, degli irremovibili, i fanatici, gli impavidi, ovvero i tetragoni ( così erano chiamati, nell’antica Grecia, quelli che passavano la vita ad occuparsi della quadratura del cerchio) della risoluzione esatta del problema. Uno dei loro caratteri più affascinanti è l’ostinazione con cui possono resistere anche alle argomentazioni più profonde che vengono adottate contro di loro. A volte brandiscono la convinzione che la loro soluzione sia corretta e tutte le altre naturalmente sbagliate come una spada contro la ragione. Per i fautori della quadratura del cerchio deve essere estremamente difficile contendere con la scienza ufficiale giorno dopo giorno. Senza dubbio c’è un certo orgoglio nel prendere individualmente posizione contro un’istituzione, con la speranza di dimostrare che chiunque abbia una buona idea e doti di perseveranza possa salire fino in vetta. Purtroppo in matematica le loro buone idee, mescolate con la loro perseveranza, tendono ad essere un’ottima ricetta per procurarsi il ridicolo più che l’atteso riconoscimento.
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