L'Horror Show andava in onda. In una sequenza da brivido, come in una scena terrificante di Dario Argento, apparivano gli spot elettorali dei candidati. Presenze invasive di altri mondi, facce da X-files della politica locale imploravano il loro voto in un improbabile italiano, con voci gutturali, sguardi lessi, vestiti da alieni. Da destra a sinistra era una lotta stregata tra cannibaleschi programmi elettorali, invasioni di inutili parole, piogge di promesse piu' appiccicose del catrame. Alcuni ingombravano il video con i loro grassi penzolanti, altri, al loro apparire, provocano sequele di scongiuri e di grattate antimalocchio. All' apparire di questa folla di Star Trek le mamme stringevano terrorizzate i pargoli al petto, i seni pieni di latte avvizzivano, i casi di impotenza aumentavano. A chi aggiudicare il cranio di bronzo, a chi assegnare lo scheletro d'argento, a chi il primo premio, il vampiro d'oro?