Le autorità si attrezzavano. Facevano corsi accelerati di elettronica, per rassicurare i cittadini che con il nuovo sistema di telecamere puntate sulla città sarebbe stata tutelata la libertà personale di tutti, acciuffati i criminali e lasciate in pace le persone per bene. Ma occorrevano occhi elettronici intelligenti. Chi avrebbe vietato alle lenti di scambiare l’ assessore Gengaro con la barba per un pericoloso malvivente? E cosa avrebbe suggerito la telecamera puntata sulla Provincia, con le sue immagini di vuoto ? E uno zoom su Adiglietti, la promettente scoperta di D’Ambrosio, non poteva essere confuso per il fermo immagine di un furbo e incallito professionista della politica? E un primo piano su Pennetta e Aurisicchio equivocato per la recita di due finti segretari? E una riunione dello schieramento dell’ Ulivo per un triller? E una ripresa sul Polo per un film comico?